sviluppo sostenibile

Sviluppo sostenibile: il patrimonio delle generazioni future

Il concetto di sviluppo sostenibile è stato utilizzato in diversi contesti durante gli ultimi decenni e tuttora, nonostante sia stato declinato in molteplici varianti, la sua importanza è di fatto imprescindibile.

Secondo la definizione proposta nel rapporto “Our Common Future”, pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo (Commissione Bruntland) del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo in grado di assicurare «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri».

Lo sviluppo sostenibile si differenzia dalla concezione di sviluppo più tradizionale perché non si occupa esclusivamente del lato economico ma comprende due ulteriori aspetti: la dimensione sociale e quella ambientale. Il dibattito sulla sostenibilità ha portato il concetto di sviluppo ad abbracciare anche gli aspetti sociali e ambientali del vivere di tutti, ripudiando una concezione solamente economica, spesso in contrapposizione con altri valori comuni.

Gli obiettivi di sviluppo

Lo sviluppo sostenibile prevede innanzitutto che le risorse naturali presenti sul nostro pianeta non vengano ridotte. Rispettare i limiti ambientali è diventata quindi una priorità e la politica si trova sempre più spesso a dover rivedere le modalità per affrontare in maniera innovativa la problematica della scarsità, tenendo in considerazione le componenti sociali ed economiche connesse. I limiti del nostro pianeta infatti vengono regolarmente superati: a dimostrazione di questo c’è l’Earth Overshoot Day, il giorno dell’anno in cui terminiamo le risorse che il pianeta è in grado di rigenerare per quell’anno. Questo giorno, purtroppo, ogni anno anticipa il suo avvento: nel 2019 è stato il 19 luglio.

Proprio per questo, nel settembre 2015 è stato sottoscritto un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità da parte dei 193 paesi membri dell’ONU: si tratta della cosiddetta Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Agenda 2030 sviluppo sostenibile

Questo programma prevede il raggiungimento di 169 traguardi seguendo una linea d’azione in 17 obiettivi ben specifici, che i paesi facenti parte dell’ONU si sono impegnati a raggiungere entro il 2030.

Ecco nel dettaglio i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile:

Obiettivo 1. Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo

Obiettivo 2. Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile

Obiettivo 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

Obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti

Obiettivo 5. Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze

Obiettivo 6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie

Obiettivo 7. Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Obiettivo 8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti

Obiettivo 9. Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

Obiettivo 10. Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni

Obiettivo 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Obiettivo 12. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

Obiettivo 13. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico

Obiettivo 14. Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile

Obiettivo 15. Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre

Obiettivo 16. Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile

Obiettivo 17. Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

Lo sviluppo sostenibile nel pratico

Per capire meglio il concetto di Sviluppo Sostenibile può essere d’aiuto fare qualche esempio. L’utilizzo delle fonti rinnovabili (energia solare, eolica, geotermica, idrica, ecc.) ad esempio consente di generare energia senza far uso di delle risorse esauribili e inquinanti come petrolio, carbone e gas. L’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili assicura un basso impatto ambientale in termini di inquinamento e un grado di efficienza maggiore rispetto ai combustibili fossili.

Vuoi leggere di più sulle energie rinnovabili? Leggi l’articolo

Un altro esempio utile per capire meglio il concetto di sostenibilità è il riciclo dei rifiuti: questa buona abitudine permette di riutilizzare le materie prime in nuovo ciclo di produzione. Il materiale che viene riciclato, anziché essere smaltito direttamente in discarica, torna a vivere. In questo senso l’utilizzo di materiali potenzialmente utili, prima considerati scarti, diventa un modo per rendere sostenibile il ciclo di produzione, riducendo le energie richieste e le emissioni associate.

Scuola e generazioni future

Come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, l’obiettivo principale di uno Sviluppo Sostenibile è quello di permettere a tutti di disporre di una buona qualità di vita entro i limiti ecologici del nostro pianeta, oggi e soprattutto in futuro. In altre parole l’obiettivo da porsi è quello di permettere ai nostri figli di soddisfare i propri bisogni e, per farlo, è necessario tutelare l’ambiente e le risorse.

Oggi è dunque fondamentale favorire la diffusione della cultura della sostenibilità. Proprio per questo nel 2016 il ministero dell’Istruzione ha stipulato un protocollo d’intesa con il ministero dell’università, della ricerca (Miur) e l’Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS). Questa intesa ha portato, anche grazie alla partecipazione dell’Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa (indire), alla creazione e alla diffusione di materiale specifico per la formazione autonoma dei docenti sullo sui valori dello sviluppo sostenibile.


Lo sviluppo sostenibile parte dall’educazione, perché individui formati sono più consapevoli delle scelte che fanno nei confronti di se stessi e degli altri. La speranza è che certi valori vengano rispettati, insegnati e divulgati non solo a scuola, ma anche a casa.